Oceani di plastica

Evento riservato alle scuole

Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019, la Fondazione CMCC, WWF Oasi Italia, UNESCO IOC e Università del Salento organizzano l’evento: “Oceani di plastica”.

Giornata di divulgazione sul tema dell’inquinamento da plastiche in mare e pulizia spiaggia.
100 mila tonnellate di plastica ogni anno vengono riversate nel Mar Mediterraneo. Questa la stima di massima della plastica che invade il Mare Nostrum e che proviene per il 50% dalle comunità costiere, per il 30% dai fiumi, mentre il 20% deriva dalle principali rotte di navigazione (Liubartseva et al, 2018).

Dove va a finire l’Oceano di plastica?
Portate da onde e correnti, le plastiche si stabiliscono nei sedimenti del fondo marino, oppure finiscono sulle nostre spiagge. In entrambi i casi il danno che producono agli ecosistemi è enorme. Sul fondo del mare o sulle nostre spiagge deturpano l’ambiente, avvelenano le specie marine e la biodiversità, ne distruggono l’habitat naturale, minano il valore naturalistico e turistico del paesaggio marino, possono arrivare perfino sulle nostre tavole, con pesci e molluschi che hanno ingerito micro e nano plastiche.
E se aggiungiamo che  sacchetti, bicchieri e bottiglie di plastica possono rimanere nell’ambiente tra i 20 e i 500 anni, abbiamo aggiunto a questa fotografia l’immagine di un danno ambientale che può essere considerato permanente.

Come molte spiagge pugliesi ormai, anche la spiaggia su cui si affaccia la riserva naturale Wwf Le Cesine, in provincia di Lecce, si ritrova contaminata dalle plastiche portate dal mare. La riserva, riconosciuta come Zps (Zona a protezione speciale) e Sic (Sito di interesse comunitario), è un ambiente umido tra i meglio conservati e importanti dell’Italia meridionale, ultimo superstite della vasta zona paludosa e boscosa che si estendeva un tempo da Brindisi a Otranto. È dunque un importante patrimonio naturale che deve essere protetto dall’invasione delle plastiche trasportate dal mare.
Sulla scia dello slancio e dell’impegno concreto manifestato negli ultimi mesi dalle giovani generazioni, sensibili alla protezione ambientale e all’impatto dei cambiamenti climatici, fondazione Cmcc, Wwf, Università del Salento e Unesco organizzano un incontro in cui i ragazzi delle scuole si fanno protagonisti della lotta alla plastica in mare, una giornata di pulizia della spiaggia antistante la riserva Naturale Wwf Le Cesine, un momento di confronto, di approfondimento scientifico e di azione concreta sul paesaggio per esprimere apertamente e attivamente il desiderio e la visione di un futuro che liberi il mare dalla plastica.

Programma

Nella prima parte della giornata, i partecipanti saranno ospitati presso la struttura delle Riserva Naturale delle Cesine per una sessione di divulgazione scientifica sul tema delle plastiche in mare.
Interverranno:
Giovanni Coppini, CMCC
Giuseppe De Matteis, Responsabile Oasi WWF Le Cesine
Francesca Santoro, UNESCO – IOC
Michele Benedetti, Università del Salento

Nella seconda parte della giornata, i partecipanti si sposteranno sulla spiaggia antistante la Riserva, per la raccolta della plastica che sarà conferita grazie alla collaborazione del Comune di Vernole e dell’azienda di raccolta rifiuti locale ECOTECNICA.When and Where

Vernole (LE), Riserva Le Cesine

30 May 2019

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Contacts

info@cmcc.it

Website

Organized by

  • CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
  • UNISALENTO – Università del Salento

Pubblicato

Giugno 7, 2019
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Target audience

Students

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